Il sapore delle more
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Italian › Games
Rating:
Adult ++
Chapters:
7
Views:
884
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1
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Disclaimer:
I do not own the games(s) that this fanfiction is written for, nor any of the characters from it. I do not make any money from the writing of this story.
Capitolo III
Quando giunsero a tavola era quasi mezzogiorno.
Tutti si erano riuniti attorno a un grosso tronco di legno spaccato a metà da un fulmine, reinventato tavolo da Raine, che aveva costretto Genis e Regal a scartavetrarlo per poterlo imbastire come un vero banchetto.
" Oh, Lloyd! Finalmente!! Stavamo tutti aspettando voi due!"
Esclamò Genis allacciandosi un fazzoletto intorno al collo.
Lloyd annuì con aria assente, si lasciò cadere sul prato, un'espressione per nulla interessata a ciò che aveva davanti.
Kratos andò a mettersi dall'altro capo del tronco, e iniziò a lucidare le posate con un fazzoletto, anche se erano state appena lavate.
Raine lanciò una rapida occhiata esaminatrice ad entrambi, poi si schiarì la voce.
" Colette e Sheena hanno catturato questo cinghiale nelle vicinanze, mentre è stato Regal a cucinarlo, perciò rassicuratevi, io non ci ho messo mano."
Disse, scagliando un'occhiata eloquente a Genis.
" Per dessert invece c'è una sorpresa..."
Disse ridacchiando, ma nessuno, tranne suo fratello, parve soppesare giustamente quelle parole.
Tutti iniziarono a mangiare con gusto, tutti tranne Kratos, che si rifiutò di toccar cibo, e Lloyd, che lasciò quasi tutto nel piatto, guadagnandosi l'astio di Regal.
Ogni tanto il ragazzo incontrava lo sguardo di Kratos, e si voltava prontamente dall'altra parte, facendo finta di nulla.
" Ragazzi, sono felice di annunciarvi che ho preparato una torta rigenerante alle more!"
Annunciò Raine, radiosa, quando tutti ebbero finito.
Calò il silenzio attorno al banchetto.
Genis nascose il viso tra le mani, mentre Sheena e Colette si scambiavano sguardi preoccupati. Regal si sforzò di mantenere un'espressione educata, mentre Presea valutava le percentuali di sopravvivenza del gruppo.
" Probabilità di sopravvivenza pari al 5%"
Sentenziò.
" Andiamo, Presea! Non essere così negativa, è una nuova ricetta! Vi servirà a incrementare le vostre abilità, ci ho messo delle spezie speciali che ho trovato nel bosco oltre alle more! Su, assaggiatela tutti!"
Il gruppo esitò, nessuno aveva voglia di morire con tanta sollecitudine.
Nessuno tranne Lloyd, che allungò il piatto in direzione della prof, senza dire nulla.
Genis saltò in piedi alla vista di quel gesto.
" Lloyd, cosa credi di fare??!! La città più vicina è Luin, ed è sprovvista di ospedale!! Se ti sentissi male, o se dovessi morire...."
Ma fu prontamente interrotto da un calcio ben assestato di Raine.
" Lloyd, sono contenta che tu abbia accettato di assaggiarla! Ecco, tieni una bella fetta!"
La fetta gelatinosa di torta scivolò nel piatto di Lloyd che, senza neanche rivolgergli un'occhiata, vi affondò il cucchiaio.
" Aspetta!"
Fu Kratos a intervenire stavolta, sbattendo i palmi sul tronco.
Lloyd gli rivolse un'occhiata interrogativa.
" Che ti salta in mente?"
Chiese il serafino.
" Ma come..." sul volto di Lloyd si dipinse un sorrisetto sarcastico " L'hai detto anche tu...che vado matto per le more!"
E così dicendo mandò giù una cucchiaiata di torta.
Kratos impallidì, tutti gli occhi erano puntati su Lloyd per vedere le terribili conseguenze di quel gesto.
Lloyd masticò in tutta calma la torta, e continuò a mangiarla finchè non ebbe ripulito il piatto.
La tensione attorno a lui cresceva ogni minuto di più.
" Complimenti Raine, era davvero buona!"
Disse con un sorriso, poi i suoi occhi si chiusero e ricadde all'indietro svenuto.
Tutti si erano riuniti attorno a un grosso tronco di legno spaccato a metà da un fulmine, reinventato tavolo da Raine, che aveva costretto Genis e Regal a scartavetrarlo per poterlo imbastire come un vero banchetto.
" Oh, Lloyd! Finalmente!! Stavamo tutti aspettando voi due!"
Esclamò Genis allacciandosi un fazzoletto intorno al collo.
Lloyd annuì con aria assente, si lasciò cadere sul prato, un'espressione per nulla interessata a ciò che aveva davanti.
Kratos andò a mettersi dall'altro capo del tronco, e iniziò a lucidare le posate con un fazzoletto, anche se erano state appena lavate.
Raine lanciò una rapida occhiata esaminatrice ad entrambi, poi si schiarì la voce.
" Colette e Sheena hanno catturato questo cinghiale nelle vicinanze, mentre è stato Regal a cucinarlo, perciò rassicuratevi, io non ci ho messo mano."
Disse, scagliando un'occhiata eloquente a Genis.
" Per dessert invece c'è una sorpresa..."
Disse ridacchiando, ma nessuno, tranne suo fratello, parve soppesare giustamente quelle parole.
Tutti iniziarono a mangiare con gusto, tutti tranne Kratos, che si rifiutò di toccar cibo, e Lloyd, che lasciò quasi tutto nel piatto, guadagnandosi l'astio di Regal.
Ogni tanto il ragazzo incontrava lo sguardo di Kratos, e si voltava prontamente dall'altra parte, facendo finta di nulla.
" Ragazzi, sono felice di annunciarvi che ho preparato una torta rigenerante alle more!"
Annunciò Raine, radiosa, quando tutti ebbero finito.
Calò il silenzio attorno al banchetto.
Genis nascose il viso tra le mani, mentre Sheena e Colette si scambiavano sguardi preoccupati. Regal si sforzò di mantenere un'espressione educata, mentre Presea valutava le percentuali di sopravvivenza del gruppo.
" Probabilità di sopravvivenza pari al 5%"
Sentenziò.
" Andiamo, Presea! Non essere così negativa, è una nuova ricetta! Vi servirà a incrementare le vostre abilità, ci ho messo delle spezie speciali che ho trovato nel bosco oltre alle more! Su, assaggiatela tutti!"
Il gruppo esitò, nessuno aveva voglia di morire con tanta sollecitudine.
Nessuno tranne Lloyd, che allungò il piatto in direzione della prof, senza dire nulla.
Genis saltò in piedi alla vista di quel gesto.
" Lloyd, cosa credi di fare??!! La città più vicina è Luin, ed è sprovvista di ospedale!! Se ti sentissi male, o se dovessi morire...."
Ma fu prontamente interrotto da un calcio ben assestato di Raine.
" Lloyd, sono contenta che tu abbia accettato di assaggiarla! Ecco, tieni una bella fetta!"
La fetta gelatinosa di torta scivolò nel piatto di Lloyd che, senza neanche rivolgergli un'occhiata, vi affondò il cucchiaio.
" Aspetta!"
Fu Kratos a intervenire stavolta, sbattendo i palmi sul tronco.
Lloyd gli rivolse un'occhiata interrogativa.
" Che ti salta in mente?"
Chiese il serafino.
" Ma come..." sul volto di Lloyd si dipinse un sorrisetto sarcastico " L'hai detto anche tu...che vado matto per le more!"
E così dicendo mandò giù una cucchiaiata di torta.
Kratos impallidì, tutti gli occhi erano puntati su Lloyd per vedere le terribili conseguenze di quel gesto.
Lloyd masticò in tutta calma la torta, e continuò a mangiarla finchè non ebbe ripulito il piatto.
La tensione attorno a lui cresceva ogni minuto di più.
" Complimenti Raine, era davvero buona!"
Disse con un sorriso, poi i suoi occhi si chiusero e ricadde all'indietro svenuto.