Il sapore delle more
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Italian › Games
Rating:
Adult ++
Chapters:
7
Views:
889
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1
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Disclaimer:
I do not own the games(s) that this fanfiction is written for, nor any of the characters from it. I do not make any money from the writing of this story.
Capitolo VII
Quando si svegliò la prima cosa che vide fu il firmamento luminoso, poi la figura snella di Kratos addormentata su di lui.
Sorrise e si crogiolò nel tepore di quell'abbraccio, sentendosi per la prima volta in vita sua amato e protetto.
Nessuno poteva proteggerlo meglio di Kratos, e nessuno l'avrebbe mai amato come lo amava lui. Questo lo sentiva, e non c'era bisogno che glielo dicesse, si capiva benissimo da ogni suo piccolo gesto.
Lo abbracciò iniziando a dondolare la testa a destra e a sinistra, pensando a quanto fosse fortunato ad averlo ritrovato.
Sarebbe stato bello se quel momento fosse durato per sempre.
" Hmmm Lloyd..."
Mugugnò Kratos risvegliandosi.
Lloyd passò una mano tra quei capelli setosi, scostandoglieli dal viso.
Kratos sgranò gli occhi e saltò su a sedere.
" Scusami, mi sono addormentato! Hai preso freddo?"
Lloyd sorrise teneramente.
" Non scusarti, è stato bello tenerti tra le braccia mentre dormivi. E poi c'eri tu col tuo calore a ripararmi dal freddo."
Così dicendo si portò a sedere anch'egli.
Kratos parve piacevolmente sorpreso dalle sue parole, e per tutta risposta gli regalò un sorriso mite.
" Sai Lloyd, credo che dovrò fare scorta di more."
Disse, porgendogli i vestiti.
" E perchè mai?"
" Perchè credo di aver associato a te questo sapore."
Rispose, depositando un bacio a stampo sulle labbra arrossate del ragazzo.
Lloyd ridacchiò, poi disse: " Sai, credo che dovrò farne scorta anch'io, visto che tutto è iniziato per causa loro!"
Quando tornarono al campo, Raine e gli altri li stavano aspettando attorno al falò, nonostante l'ora tarda.
" Ma Lloyd, Kratos, dove siete stati?? Eravamo preoccupati! "
Chiese Genis scattando sull'attenti quando li vide comparire dal fitto della vegetazione.
I due si lanciarono un'occhiata di complicità.
" A raccogliere more."
Dissero, prendendosi per mano.
Raine sorrise, esortò tutti ad andare a letto che l'indomani sarebbero partiti preso, e rimase a vegliare su di loro mentre si avvicinavano alla loro tenda.
" Lloyd, Kratos..."
Li chiamò infine. I due si voltarono.
" Com'erano le more?"
Chiese strizzando l'occhio.
" Molto dolci."
Rispose Kratos, rivolgendo uno sguardo eloquente a Lloyd, che arrossì un po'.
Entrarono nella tenda e Kratos aggiunse: " Ma stasera ho assaggiato la più dolce di tutte."
Lloyd sorrise imbarazzato. Poi appoggiò la testa alla spalla di Kratos, intrecciò le dita alle sue e domandò con ridacchiando maliziosamente:
" Hai ancora fame?"
OWARI
Sorrise e si crogiolò nel tepore di quell'abbraccio, sentendosi per la prima volta in vita sua amato e protetto.
Nessuno poteva proteggerlo meglio di Kratos, e nessuno l'avrebbe mai amato come lo amava lui. Questo lo sentiva, e non c'era bisogno che glielo dicesse, si capiva benissimo da ogni suo piccolo gesto.
Lo abbracciò iniziando a dondolare la testa a destra e a sinistra, pensando a quanto fosse fortunato ad averlo ritrovato.
Sarebbe stato bello se quel momento fosse durato per sempre.
" Hmmm Lloyd..."
Mugugnò Kratos risvegliandosi.
Lloyd passò una mano tra quei capelli setosi, scostandoglieli dal viso.
Kratos sgranò gli occhi e saltò su a sedere.
" Scusami, mi sono addormentato! Hai preso freddo?"
Lloyd sorrise teneramente.
" Non scusarti, è stato bello tenerti tra le braccia mentre dormivi. E poi c'eri tu col tuo calore a ripararmi dal freddo."
Così dicendo si portò a sedere anch'egli.
Kratos parve piacevolmente sorpreso dalle sue parole, e per tutta risposta gli regalò un sorriso mite.
" Sai Lloyd, credo che dovrò fare scorta di more."
Disse, porgendogli i vestiti.
" E perchè mai?"
" Perchè credo di aver associato a te questo sapore."
Rispose, depositando un bacio a stampo sulle labbra arrossate del ragazzo.
Lloyd ridacchiò, poi disse: " Sai, credo che dovrò farne scorta anch'io, visto che tutto è iniziato per causa loro!"
Quando tornarono al campo, Raine e gli altri li stavano aspettando attorno al falò, nonostante l'ora tarda.
" Ma Lloyd, Kratos, dove siete stati?? Eravamo preoccupati! "
Chiese Genis scattando sull'attenti quando li vide comparire dal fitto della vegetazione.
I due si lanciarono un'occhiata di complicità.
" A raccogliere more."
Dissero, prendendosi per mano.
Raine sorrise, esortò tutti ad andare a letto che l'indomani sarebbero partiti preso, e rimase a vegliare su di loro mentre si avvicinavano alla loro tenda.
" Lloyd, Kratos..."
Li chiamò infine. I due si voltarono.
" Com'erano le more?"
Chiese strizzando l'occhio.
" Molto dolci."
Rispose Kratos, rivolgendo uno sguardo eloquente a Lloyd, che arrossì un po'.
Entrarono nella tenda e Kratos aggiunse: " Ma stasera ho assaggiato la più dolce di tutte."
Lloyd sorrise imbarazzato. Poi appoggiò la testa alla spalla di Kratos, intrecciò le dita alle sue e domandò con ridacchiando maliziosamente:
" Hai ancora fame?"
OWARI