Dichiarazioni
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Italian › Anime
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Adult ++
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1
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Disclaimer:
I do not own the anime/manga that this fanfiction is written for, nor any of the characters from it. I do not make any money from the writing of this story.
Dichiarazioni
Dichiarazioni
(Takao x Key)
Capitolo 1
Takao era seduto sul letto a masturbarsi, e in quei momenti pensava a Kei, il suo amato Kei…
Provava a immaginarlo nudo, ma non riusciva… forse perché dal busto in giù non l’aveva visto nudo, spesso si toglieva la maglietta mostrando i bellissimi muscoli del suo corpo ma i pantaloni mai. Ma Takao continuava a masturbarsi…
Ecco! Sentì un brivido percorrergli il corpo, incominciò ad ansimare… e finalmente venne…
Il suo seme aveva inondato la sua mano, e un po’ ne era caduto anche sul letto, coprendo in parte l’immagine un bey blade ricamato sulla coperta. Non era certo la prima volta, sulla coperta c’erano già quattro macchie.
Takao -Anf… Anf…Anf…
Si tirò su i boxer e si stese completamente sul letto a pensare. Si stava nuovamente rimproverando per non aver capito prima che lo amava. Ma adesso Key era tornato in Russia!
Fin dalla prima volta che si erano incontrati il cuore gli aveva battuto forte, ma lui non ne aveva capito il significato.
Lo squillo del telefono interruppe i pensieri del bey blader.
Takao -Pronto! Chi è?
Kei -Sono Kei, ciao Takao!
Takao -… Key… Ehm… Ciao! …Come stai?
Kei –Io abbastanza bene, ma tu… tutto a posto?
Takao –Ehm.. Si! Sai, stavo giusto pensando a te! Comunque, perché hai chiamato?
Kei –Ho deciso di tornare in Giappone, non so per quanto, almeno per qualche anno.
Takao –Cosa? Davvero? Evviva!!! J J
Kei –Si, ma calma! Cos’è tutta questa eccitazione! Se a te va bene finche non trovo un appartamento resto a dormire da te! Ti va?
Takao –Ma certo, rimani qui pure quanto vuoi!
Kei –Ok! Pensavo di partire tra un mese. D’accordo?
Takao –Un mese? Così tanto? L L
Kei –Si tra un mese, perché? Sei impegnato?
Takao –No,no! Però… è meglio se parti prima! Tra poco finisce la primavera e ti perderai i fiori di ciliegio e quelli di pesco, sono magnifici!
Kei –Uhm… Potrei rinviare di qualche settimana, ma l’agenzia che ho contattato per trovarmi una casa apre tra un mese, quindi dovrei fermarmi da te più tempo!
Takao –Perfetto, per me non ci sono problemi!
Kei. –Allora parto tra una settimana, tempo di sistemare alcune cosette e poi i mobili e le altre cose me le faccio mandare nella casa nuova!
Takao –OK!!! J J J CIAO!
Kei –Ciao!
Takao era contentissimo, finalmente avrebbe rivisto il suo amato Kei! Evviva! Incominciò a girare attorno a se stesso come un bey blade.
Poi, si fermò, si mise a pensare; non avrebbe dovuto farsi sfuggire l’occasione! Avrebbe dovuto finalmente confessargli il suo amore!
Ma non sapeva come dirglielo: gia per lui era difficile accettare questa sua situazione di omosessuale, probabilmente Kei non era come lui. Era sempre circondato da ragazze innamorate di lui… magari le piaceva già una… però non lo aveva mai visto con una ragazza…
E se anche non fosse innamorato di nessuno era difficile che gli dicesse di si…
Takao dopo quei minuti di felicità era sommerso nel panico totale… Cosa avrebbe fatto?
Decise di pensarci quando Kei fosse arrivato!
I giorni passarono velocemente: andò a fare un’abbondante spesa, pulì tutta la casa e la abbellì!
Kei sarebbe arrivato entro poche ore, l’aveva avvertito con il cellulare.
Incominciò a prepararsi un altro letto visto che il suo lo voleva lasciare a Kei! Mentre prendeva un materasso si ricordò: le macchie del suo liquido sulla coperta dei con i bey blade! Doveva pulire subito tutto!
Provò in tutti i modi ma non ci riuscì! La lavanderia vicino a casa era chiusa per lutto per due settimane, come l’avrebbe lavato? Un’altra coperta non l’aveva!
Drrrrrrrrrrrrriiiiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnnggggg!!!!
Qualcuno suonò il campanello. Takao rimise a posto la coperta e andò ad aprire. Chi poteva essere? Kei sarebbe dovuto arrivare tra qualche ora!
Prese il citofono
Takao –Si? Chi è?
Kei –Sono Kei!
Takao sentì un nodo alla gola.
Takao –Ehm… entra pure!
Dopo pochi minuti Kei era davanti alla porta. Takao aveva voglia di saltargli addosso, ma si dovette accontentare di un ciao.
Kei –Ciao!
Takao –Come mai sei già qui? Non dovevi arrivare tra qualche ora?
Kei –Si, ma l’aereo è arrivato in anticipo.
Takao lo fece accomodare e gli mostrò la casa.
Kei –Ah, questo è il mio letto?- Disse quando Takao gli mostrò la sua camera.
Takao –Ehm… si! Però devo cambiare la coperta…
Kei –No, no! Non ti preoccupare, i bey mi piacciono ancora e poi mi ricordano i vecchi tempi!
Takao sapeva bene che insistere non sarebbe servito a niente con Kei, così si arrese sperando che Kei non si accorgesse delle macchie.
Capitolo 2
Dopo qualche ora…
Kei –Io sono stanco morto, sai il fusorario…
Takao –Certo!
Kei –Quindi ora mi faccio un bel bagnetto e poi vado a nanna!
Takao –Ok! Vuoi che ti riempia la vasca?
Kei –Non sono mica un bambino! So farlo da solo!
Takao –Va bene- Disse Takao un po’ vergognato.
Kei andò in bagno. Si sentì il rumore dell’acqua riempire la vasca da bagno.
Takao però si accorse che in bagno non c’era l’accappatoio, così lo prese e si avvicinò alla porta del bagno.
Takao –Kei? Ti ho portato l’accappatoio! Kei?
Non si sentì nessuna risposta, Takao pensò -E se si fosse addormentato nella vasca? Magari sta annegando?
Takao, stava pensando a una possibile scusa per entrare in bagno e vedere Kei nudo!
Si decise e aprì; Kei era completamente nudo in piedi che stava per entrare nella vasca da bagno!
Era bellissimo: ogni muscolo del corpo era ben visibile; le gambe e la pancia erano stupende e il suo pene era eretto!
Takao arrossi mentre Kei rimase immobile. Il giapponese buttò in fretta l’accappatoio per terra e chiuse la porta…
Takao –Ehm… Scusami!
Disse ancora vergognato. Da dentro non arrivò risposta. Takao allora andò in cucina a preparare una veloce cena. Era emozionato, ma ora con che faccia si sarebbe ripresentato davanti a Kei? Probabilmente gli avrebbe detto che prima lo aveva chiamato e visto che non aveva risposto si era preoccupato e aveva aperto la porta. Si! Avrebbe detto così!
Dopo una ventina di lunghissimi minuti Kei uscì dal bagno. Takao si allontanò dai fornelli e andò verso di lui. Kei era in accappatoio. Aveva tutti i capelli bagnati e spettinati.
Takao –Ehm… scusami… io ti ho chiamato e visto che tu non risp…-
Kei gli aveva posato un dito sulle labbra per zittirlo.
Kei –Non mi importano le tue scuse. L’importante e che ora io veda te nudo, così saremo pari.
Disse il russo con aria maliziosa.
Takao deglutì, era un po’ vergognato e un po’ contento: si stava creando una strana atmosfera.
Kei –Su muoviti! Vuoi che ti svesta io!?!
Takao –No, no… faccio io…
Takao si tolse lentamente la maglietta e i calzetti. Poi si slacciò faticosamente, per l’emozione, il bottone e la cerniera dei pantaloni. Si tolse del tutto i pantaloni.
Era rimasto in boxer, mentre Kei aveva l’accappatoio dal quale si intravedeva una certa eccitazione, ma Takao non se ne accorse.
Ad un certo punto si sentì odore di bruciato. Era la cena che stava bruciando! Il giapponese corse a spegnere quel fuoco che aveva interrotto quel fatidico momento.
Tornò immediatamente.
Takao –Ehm.. Scusa, ma stava bruciando la cena…
Kei –Ora che il problema è risolto continua.
Il russo sembrava severo e impassibile ma dentro di lui era eccitato. Si accorse quasi subito che anche dai boxer di Takao si intravedeva una certa eccitazione.
Takao si tolse lentamente i boxer. Prima si incominciarono a vedere i primi peli, poi si vide la cappella del pene che poi si vide interamente.
Takao era vergognato ed eccitato come Kei, che però riusciva a nascondere meglio quei sentimenti.
Per cinque minuti Kei guardò Takao, trattenendo la voglia di saltargli addosso. Poi Kei disse
-Beh, ora siamo pari. Adesso rivestiti e vai a finire di preparare la cena mentre io mi vesto-
Entrambi erano troppo timidi per confessarsi i propri sentimenti, ma ormai ognuno aveva capito i sentimenti dell’altro: era amore reciproco.
Dopo una cenetta normale in cui nessuno dei due ragazzi parlò, andarono entrambi a dormire. Kei andò per primo in bagno, poi ci andò Takao.
Quando uscì dal bagno vide Kei che stava leccando le macchie di seme sulla coperta. Appena si accorse di lui si girò facendo finta di niente. Takao non sapeva cosa dire, così si rimise a letto.
Entrambi erano svegli a pensare.
Capitolo 3
Takao –Lui mi piace e quasi sicuramente anche io piaccio a lui… ma non riesco a dirglielo.. eppure ci conosciamo da così tanto tempo..
Kei –Che cretino che sono! Avrei già dovuto dirglielo quando ne avevo l’occasione. Comunque è probabile che anch’io piaccia a Takao…
Takao non resisteva più. Si alzò dal letto e si avvicinò a Kei.
Takao -Kei… io non resisto più… devo dirti una cosa…
Kei si emozionò.
Takao -…ecco… tu mi piaci!
Kei si voltò e disse –Anch’io!-
Si alzò e avvicinò le sue labbra a quelle di Takao e si baciarono. Poco dopo le loro lingue si erano raggiunte e danzavano insieme. Entrambi avevano il membro eccitato, stava arrivando il momento che sognavano da molto: la loro prima volta…
Kei tolse i pantaloni a Takao e Takao fece lo stesso al russo mentre continuavano a baciarsi. Poi Kei
infilò una mano nei boxer del giapponese e incominciò a toccargli il pene. Takao incominciò a mugugnare di piacere.
Il russo buttò Takao sul letto e ci si aggattonò sopra. Incominciò a leccarlo in volto, poi gli leccò il torace fino ad arrivare al membro del ragazzo. Lo prese in bocca, era un sapore nuovo e una strana sensazione. Takao continuava a mugugnare di piacere finche non venne ansimando…
Poi Takao si mise sopra Kei. Incominciò a baciagli il viso e quando incontrò le labbra di Kei fece entrare la sua lingua nella bocca del compagno. Poi gli leccò il mento e scese fino a un capezzolo che incominciò a torturare con la lingua. Poi si spostò sull’altro capezzolo e anche lì si mise a torturalo. Gli tolse completamente la maglietta e incominciò a leccagli il torace, scendendo sempre più in basso. Infine arrivò ai boxer del ragazzo da cui si intravedeva una certa eccitazione. Glieli abbassò e vide da vicino il bellissimo membro del suo compagno: era più lungo del suo e aveva più peli. Takao cominciò a leccarlo dalla base fino in cima… Intanto Kei mugugnava di piacere e ogni tanto nominava il nome di Takao… Poi lo prese in bocca e incominciò a ciucciarlo… Kei urlò
-TAKAO!!!! VENGO… Anf… Anf…
Takao aveva in bocca il seme del suo amato Kei, lo ingoiò senza neanche sentirne il sapore. Poi si stese di fianco a Kei nel letto, che ancora ansimava.
Takao -Ti va di venire dentro di me?
Kei –Anf… N-no… anf… magari un’altra volta… adesso sono stanco…
Takao non obbiettò, anche lui era stanco…
Insieme si addormentarono uno di fianco all’altro, felici, perché finalmente il loro desiderio era stato realizzato.
FINE
By Kakashi
Kakashi:Che ne pensate di sta’ fiction?
Takao: BELLA! Anzi BELLISSIMA!!!
Key: Umpf!
Kakashi: Non sei contento? Pensavo ti fosse piaciuto farlo con Takao!
Key: Certo che mi e’ piaciuto ma TU mi hai costretto a rispondere di no sul momento più bello!
Kakashi: Quando?
Key: Non ricordi?!? Ecco cosa ci hai fatto dire:
Takao -Ti va di venire dentro di me?
Kei –Anf… N-no… anf… magari un’altra volta… adesso sono stanco…
Kakashi: Ah.. quello…
Key: io volevo FARLO!
Kakashi: Sarà per la prossima fic!
Key: COSA!?
Takao: a me è piaciuta così com’è! :)
Kakashi: e voi lettori che ne pensate? Chiunque volesse scrivermi: sassi@libero.it
(Takao x Key)
Capitolo 1
Takao era seduto sul letto a masturbarsi, e in quei momenti pensava a Kei, il suo amato Kei…
Provava a immaginarlo nudo, ma non riusciva… forse perché dal busto in giù non l’aveva visto nudo, spesso si toglieva la maglietta mostrando i bellissimi muscoli del suo corpo ma i pantaloni mai. Ma Takao continuava a masturbarsi…
Ecco! Sentì un brivido percorrergli il corpo, incominciò ad ansimare… e finalmente venne…
Il suo seme aveva inondato la sua mano, e un po’ ne era caduto anche sul letto, coprendo in parte l’immagine un bey blade ricamato sulla coperta. Non era certo la prima volta, sulla coperta c’erano già quattro macchie.
Takao -Anf… Anf…Anf…
Si tirò su i boxer e si stese completamente sul letto a pensare. Si stava nuovamente rimproverando per non aver capito prima che lo amava. Ma adesso Key era tornato in Russia!
Fin dalla prima volta che si erano incontrati il cuore gli aveva battuto forte, ma lui non ne aveva capito il significato.
Lo squillo del telefono interruppe i pensieri del bey blader.
Takao -Pronto! Chi è?
Kei -Sono Kei, ciao Takao!
Takao -… Key… Ehm… Ciao! …Come stai?
Kei –Io abbastanza bene, ma tu… tutto a posto?
Takao –Ehm.. Si! Sai, stavo giusto pensando a te! Comunque, perché hai chiamato?
Kei –Ho deciso di tornare in Giappone, non so per quanto, almeno per qualche anno.
Takao –Cosa? Davvero? Evviva!!! J J
Kei –Si, ma calma! Cos’è tutta questa eccitazione! Se a te va bene finche non trovo un appartamento resto a dormire da te! Ti va?
Takao –Ma certo, rimani qui pure quanto vuoi!
Kei –Ok! Pensavo di partire tra un mese. D’accordo?
Takao –Un mese? Così tanto? L L
Kei –Si tra un mese, perché? Sei impegnato?
Takao –No,no! Però… è meglio se parti prima! Tra poco finisce la primavera e ti perderai i fiori di ciliegio e quelli di pesco, sono magnifici!
Kei –Uhm… Potrei rinviare di qualche settimana, ma l’agenzia che ho contattato per trovarmi una casa apre tra un mese, quindi dovrei fermarmi da te più tempo!
Takao –Perfetto, per me non ci sono problemi!
Kei. –Allora parto tra una settimana, tempo di sistemare alcune cosette e poi i mobili e le altre cose me le faccio mandare nella casa nuova!
Takao –OK!!! J J J CIAO!
Kei –Ciao!
Takao era contentissimo, finalmente avrebbe rivisto il suo amato Kei! Evviva! Incominciò a girare attorno a se stesso come un bey blade.
Poi, si fermò, si mise a pensare; non avrebbe dovuto farsi sfuggire l’occasione! Avrebbe dovuto finalmente confessargli il suo amore!
Ma non sapeva come dirglielo: gia per lui era difficile accettare questa sua situazione di omosessuale, probabilmente Kei non era come lui. Era sempre circondato da ragazze innamorate di lui… magari le piaceva già una… però non lo aveva mai visto con una ragazza…
E se anche non fosse innamorato di nessuno era difficile che gli dicesse di si…
Takao dopo quei minuti di felicità era sommerso nel panico totale… Cosa avrebbe fatto?
Decise di pensarci quando Kei fosse arrivato!
I giorni passarono velocemente: andò a fare un’abbondante spesa, pulì tutta la casa e la abbellì!
Kei sarebbe arrivato entro poche ore, l’aveva avvertito con il cellulare.
Incominciò a prepararsi un altro letto visto che il suo lo voleva lasciare a Kei! Mentre prendeva un materasso si ricordò: le macchie del suo liquido sulla coperta dei con i bey blade! Doveva pulire subito tutto!
Provò in tutti i modi ma non ci riuscì! La lavanderia vicino a casa era chiusa per lutto per due settimane, come l’avrebbe lavato? Un’altra coperta non l’aveva!
Drrrrrrrrrrrrriiiiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnnggggg!!!!
Qualcuno suonò il campanello. Takao rimise a posto la coperta e andò ad aprire. Chi poteva essere? Kei sarebbe dovuto arrivare tra qualche ora!
Prese il citofono
Takao –Si? Chi è?
Kei –Sono Kei!
Takao sentì un nodo alla gola.
Takao –Ehm… entra pure!
Dopo pochi minuti Kei era davanti alla porta. Takao aveva voglia di saltargli addosso, ma si dovette accontentare di un ciao.
Kei –Ciao!
Takao –Come mai sei già qui? Non dovevi arrivare tra qualche ora?
Kei –Si, ma l’aereo è arrivato in anticipo.
Takao lo fece accomodare e gli mostrò la casa.
Kei –Ah, questo è il mio letto?- Disse quando Takao gli mostrò la sua camera.
Takao –Ehm… si! Però devo cambiare la coperta…
Kei –No, no! Non ti preoccupare, i bey mi piacciono ancora e poi mi ricordano i vecchi tempi!
Takao sapeva bene che insistere non sarebbe servito a niente con Kei, così si arrese sperando che Kei non si accorgesse delle macchie.
Capitolo 2
Dopo qualche ora…
Kei –Io sono stanco morto, sai il fusorario…
Takao –Certo!
Kei –Quindi ora mi faccio un bel bagnetto e poi vado a nanna!
Takao –Ok! Vuoi che ti riempia la vasca?
Kei –Non sono mica un bambino! So farlo da solo!
Takao –Va bene- Disse Takao un po’ vergognato.
Kei andò in bagno. Si sentì il rumore dell’acqua riempire la vasca da bagno.
Takao però si accorse che in bagno non c’era l’accappatoio, così lo prese e si avvicinò alla porta del bagno.
Takao –Kei? Ti ho portato l’accappatoio! Kei?
Non si sentì nessuna risposta, Takao pensò -E se si fosse addormentato nella vasca? Magari sta annegando?
Takao, stava pensando a una possibile scusa per entrare in bagno e vedere Kei nudo!
Si decise e aprì; Kei era completamente nudo in piedi che stava per entrare nella vasca da bagno!
Era bellissimo: ogni muscolo del corpo era ben visibile; le gambe e la pancia erano stupende e il suo pene era eretto!
Takao arrossi mentre Kei rimase immobile. Il giapponese buttò in fretta l’accappatoio per terra e chiuse la porta…
Takao –Ehm… Scusami!
Disse ancora vergognato. Da dentro non arrivò risposta. Takao allora andò in cucina a preparare una veloce cena. Era emozionato, ma ora con che faccia si sarebbe ripresentato davanti a Kei? Probabilmente gli avrebbe detto che prima lo aveva chiamato e visto che non aveva risposto si era preoccupato e aveva aperto la porta. Si! Avrebbe detto così!
Dopo una ventina di lunghissimi minuti Kei uscì dal bagno. Takao si allontanò dai fornelli e andò verso di lui. Kei era in accappatoio. Aveva tutti i capelli bagnati e spettinati.
Takao –Ehm… scusami… io ti ho chiamato e visto che tu non risp…-
Kei gli aveva posato un dito sulle labbra per zittirlo.
Kei –Non mi importano le tue scuse. L’importante e che ora io veda te nudo, così saremo pari.
Disse il russo con aria maliziosa.
Takao deglutì, era un po’ vergognato e un po’ contento: si stava creando una strana atmosfera.
Kei –Su muoviti! Vuoi che ti svesta io!?!
Takao –No, no… faccio io…
Takao si tolse lentamente la maglietta e i calzetti. Poi si slacciò faticosamente, per l’emozione, il bottone e la cerniera dei pantaloni. Si tolse del tutto i pantaloni.
Era rimasto in boxer, mentre Kei aveva l’accappatoio dal quale si intravedeva una certa eccitazione, ma Takao non se ne accorse.
Ad un certo punto si sentì odore di bruciato. Era la cena che stava bruciando! Il giapponese corse a spegnere quel fuoco che aveva interrotto quel fatidico momento.
Tornò immediatamente.
Takao –Ehm.. Scusa, ma stava bruciando la cena…
Kei –Ora che il problema è risolto continua.
Il russo sembrava severo e impassibile ma dentro di lui era eccitato. Si accorse quasi subito che anche dai boxer di Takao si intravedeva una certa eccitazione.
Takao si tolse lentamente i boxer. Prima si incominciarono a vedere i primi peli, poi si vide la cappella del pene che poi si vide interamente.
Takao era vergognato ed eccitato come Kei, che però riusciva a nascondere meglio quei sentimenti.
Per cinque minuti Kei guardò Takao, trattenendo la voglia di saltargli addosso. Poi Kei disse
-Beh, ora siamo pari. Adesso rivestiti e vai a finire di preparare la cena mentre io mi vesto-
Entrambi erano troppo timidi per confessarsi i propri sentimenti, ma ormai ognuno aveva capito i sentimenti dell’altro: era amore reciproco.
Dopo una cenetta normale in cui nessuno dei due ragazzi parlò, andarono entrambi a dormire. Kei andò per primo in bagno, poi ci andò Takao.
Quando uscì dal bagno vide Kei che stava leccando le macchie di seme sulla coperta. Appena si accorse di lui si girò facendo finta di niente. Takao non sapeva cosa dire, così si rimise a letto.
Entrambi erano svegli a pensare.
Capitolo 3
Takao –Lui mi piace e quasi sicuramente anche io piaccio a lui… ma non riesco a dirglielo.. eppure ci conosciamo da così tanto tempo..
Kei –Che cretino che sono! Avrei già dovuto dirglielo quando ne avevo l’occasione. Comunque è probabile che anch’io piaccia a Takao…
Takao non resisteva più. Si alzò dal letto e si avvicinò a Kei.
Takao -Kei… io non resisto più… devo dirti una cosa…
Kei si emozionò.
Takao -…ecco… tu mi piaci!
Kei si voltò e disse –Anch’io!-
Si alzò e avvicinò le sue labbra a quelle di Takao e si baciarono. Poco dopo le loro lingue si erano raggiunte e danzavano insieme. Entrambi avevano il membro eccitato, stava arrivando il momento che sognavano da molto: la loro prima volta…
Kei tolse i pantaloni a Takao e Takao fece lo stesso al russo mentre continuavano a baciarsi. Poi Kei
infilò una mano nei boxer del giapponese e incominciò a toccargli il pene. Takao incominciò a mugugnare di piacere.
Il russo buttò Takao sul letto e ci si aggattonò sopra. Incominciò a leccarlo in volto, poi gli leccò il torace fino ad arrivare al membro del ragazzo. Lo prese in bocca, era un sapore nuovo e una strana sensazione. Takao continuava a mugugnare di piacere finche non venne ansimando…
Poi Takao si mise sopra Kei. Incominciò a baciagli il viso e quando incontrò le labbra di Kei fece entrare la sua lingua nella bocca del compagno. Poi gli leccò il mento e scese fino a un capezzolo che incominciò a torturare con la lingua. Poi si spostò sull’altro capezzolo e anche lì si mise a torturalo. Gli tolse completamente la maglietta e incominciò a leccagli il torace, scendendo sempre più in basso. Infine arrivò ai boxer del ragazzo da cui si intravedeva una certa eccitazione. Glieli abbassò e vide da vicino il bellissimo membro del suo compagno: era più lungo del suo e aveva più peli. Takao cominciò a leccarlo dalla base fino in cima… Intanto Kei mugugnava di piacere e ogni tanto nominava il nome di Takao… Poi lo prese in bocca e incominciò a ciucciarlo… Kei urlò
-TAKAO!!!! VENGO… Anf… Anf…
Takao aveva in bocca il seme del suo amato Kei, lo ingoiò senza neanche sentirne il sapore. Poi si stese di fianco a Kei nel letto, che ancora ansimava.
Takao -Ti va di venire dentro di me?
Kei –Anf… N-no… anf… magari un’altra volta… adesso sono stanco…
Takao non obbiettò, anche lui era stanco…
Insieme si addormentarono uno di fianco all’altro, felici, perché finalmente il loro desiderio era stato realizzato.
FINE
By Kakashi
Kakashi:Che ne pensate di sta’ fiction?
Takao: BELLA! Anzi BELLISSIMA!!!
Key: Umpf!
Kakashi: Non sei contento? Pensavo ti fosse piaciuto farlo con Takao!
Key: Certo che mi e’ piaciuto ma TU mi hai costretto a rispondere di no sul momento più bello!
Kakashi: Quando?
Key: Non ricordi?!? Ecco cosa ci hai fatto dire:
Takao -Ti va di venire dentro di me?
Kei –Anf… N-no… anf… magari un’altra volta… adesso sono stanco…
Kakashi: Ah.. quello…
Key: io volevo FARLO!
Kakashi: Sarà per la prossima fic!
Key: COSA!?
Takao: a me è piaciuta così com’è! :)
Kakashi: e voi lettori che ne pensate? Chiunque volesse scrivermi: sassi@libero.it